Mattarella premia Marco Ottocento per la solidarietà
C’è anche un imprenditore veronese tra i quaranta cittadini ai quali il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, onorificenze al Merito della Repubblica Italiana: donne e uomini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nell’integrazione, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e per il contrasto alla violenza.
È Marco Ottocento, 53 anni, di Zevio, premiato «per il contributo che offre nella sperimentazione di percorsi di autonomia sociale e lavorativa per le persone con disabilità». Ottocento è imprenditore sociale dal 1996. Nel 2007 ha fondato a Verona, insieme alla moglie Luisa e ad altre cinque famiglie, la Fondazione Più di un Sogno Onlus che si rivolge a persone con disabilità intellettiva e sindrome di Down. Ad oggi il gruppo di organizzazioni non profit che fanno capo a Più di un Sogno si dedicano a circa 100 persone con disabilità intellettiva di Verona, provincia e territori limitrofi e impiegano un centinaio di volontari e una trentina tra dipendenti e collaboratori
Lo scorso anno, in occasione del Giorno del dono e della Giornata nazionale della persona con sindrome di Down, al Centro civico culturale di Zevio, la Fondazione Più di un Sogno presentò il suo primo bilancio di missione. «Dopo otto anni la Fondazione giunge a presentare il suo primo bilancio di missione in condizione di grande serenità ed ottimismo, stati d’animo che originano da una crescita costante e continua in termini di utenza ed obiettivi raggiunti; consideriamo questa presentazione un punto di partenza, come un primo giorno di scuola», avevano spiegato Ottocento e gli altri fondatori. «Con rinnovata ambizione, continueremo a coltivare il meglio dei nostri sogni rivolti a tutte le persone con disabilità intellettiva della Fondazione che sentiamo tutti come nostri figli».
Per celebrare la pubblicazione, Più di un Sogno aveva chiesto a tre esponenti del mondo sociale di parlare dei tre concetti chiave del suo operato: Sergio Silvestre, presidente del CoorDown, il coordinamento nazionale associazioni persone Down; don Adriano Vincenzi, coordinatore del Festival della Dottrina Sociale; Adriano Tomba, segretario di Fondazione Cattolica Assicurazioni.
Più di un Sogno non è arrivata da sola a questa pubblicazione ma insieme alla cooperativa sociale Vale un Sogno, il marchio sociale Valemour e l’associazione di volontariato PiùdiUno, un gruppo di organizzazioni non profit che insieme lavorano per un creare un Progetto di Vita coordinato e continuativo per le persone con disabilità intellettiva e sindrome di Down.
In quell’occasione era anche stata presentata la campagna di raccolta fondi Ti affido un Sogno realizzata con il contributo della Fondazione Cariverona.
Il documento era stato realizzato seguendo le linee guida per la redazione del bilancio sociale delle organizzazioni non profit e ha preso in considerazione le attività svolte nel 2014, da Fondazione Più di un Sogno onlus, cooperativa sociale Vale un Sogno onlus, associazione di volontariato Più di Uno onlus.
La missione che Più di un Sogno porta avanti incontra diversi portatori di interesse che condividono valori e approcci per un comune obiettivo: migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva.
Il presidente Mattarella ha individuato anche Ottocento tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.