Il mondo di Più di un Sogno è ricco di storie e di esperienze. La rubrica Store Vere si arricchisce con la storia di Zeno e la golosità di un biscotto che tira l’altro…
Mi chiamo Zeno, ho 21 anni e mi ricordo molto bene quando ero bambino e giocavo all’asilo. È bello giocare, non è vero?
Poi quando diventi grande un po’ smetti perché ci sono tante altre cose a cui pensare, cose importanti, come la sveglia che suona al mattino e il lavoro che ti aspetta. Anche a te è successo?
Io mi alzo presto perché ho tante cose da fare. Scelgo i vestiti, faccio la colazione e mi preparo per la giornata che non è mai uguale a quella precedente. A volte infilo le scarpe comode, i guanti in gomma, afferro la carriola e mi avventuro nell’orto officinale.
Altre invece dipingono, compongo e do forma a bomboniere bellissime, senza nemmeno rubare un confetto.
Altre ancora metto la cuffia in testa, il grembiule e in una ciotola rompo le uova, aggiungo farina, lo zucchero, il burro, il cioccolato e un pizzico di sale e poi resto in attesa che i cookies siano pronti!
Ma una cosa mi accompagna sempre: la musica. Mi piace ascoltarla perché mi dà la carica e mi rilassa. Però mi piace anche suonarla e scoprire le melodie che nascono quando le dita toccano i tasti del mio pianoforte.
Che bella la musica! È dolce come le camminate in riva al mare e forte come le passeggiate che faccio in montagna con lo zaino sulle spalle e le bacchette tra le mani perché io…sono uno forte!
Sì. Non ho paura di niente, come i super eroi. Per questo si fidano di me in cooperativa e quando c’è qualcosa da fare dicono “Zeno!” e io arrivo. Perché a me più che parlare piace fare.
Mi piace cucinare i biscotti e vederli mangiare dalle persone. Io non ne mangio nemmeno uno perché preferisco vedere gli altri tutti felici di mangiare qualcosa che ho cucinato io!
Mi piace anche preparare il presepe, mettere la capanna, le statuine, il fuoco…mi piace impacchettare i regali insieme al mio papà. Oh, allora sì che viene Natale!
Ogni tanto regaliamo anche i biscotti del laboratorio e sai cosa penso quando faccio il fiocco?
Alla faccia di chi li mangerà! Vedo il sorriso, la mano pescare un secondo biscotto e sai cosa…
questo mi basta per essere contento.
Ti è piaciuta questa storia? Scopri gli altri giovani protagonisti di “Storie Vere” a partire da Giorgia!
