
Fondazione Più di un Sogno partecipa al Progetto Mobilità Europea finanziato dal programma Erasmus+ e vola a Sofia dall’1 al 7 giugno insieme a quattro giovani con disabilità intellettiva per vivere un viaggio ricco di esperienze.
Viaggiare significa conoscere nuovi territori, persone e culture diverse dalle proprie. Ma prima di ogni altro aspetto, viaggiare significa mettersi in gioco, apprendere nuovi aspetti di sè che permettono di crescere, maturare e diventare una persona ricca di esperienze e di esperienza. Il viaggio rappresenta un’opportunità di sviluppo delle proprie competenze che Fondazione Più di un Sogno è entusiasta di far vivere a Ilaria, Annachiara, Angela e Valentina le vere protagoniste del Progetto Mobilità Europea 2025.
Da dove nasce il Progetto Mobilità Europea
Il progetto mobilità nasce da “Il Polo Europeo della Conoscenza”, una rete nazionale di istituzioni educative nata per favorire la ricerca pedagogica e l’innovazione nel campo dell’educazione in Italia e in Europa. Attraverso il programma Erasmus+, il Polo Europeo della Conoscenza promuove lo sviluppo del sapere attraverso l’incontro e lo scambio di comunità locali, nazionali e internazionali.
Dopo la positiva esperienza vissuta insieme nel 2024, quest’anno la Fondazione ha replicato l’opportunità consentendo a nuove giovani di partire. “L’esperienza a Madrid ci ha insegnato molto. Si è consolidato un intenso rapporto di fiducia tra famiglie, ragazzi e educatori perché inizialmente partire spaventava, specialmente le famiglie, ma il viaggio ha dimostrato d’essere un’esperienza educativa rilevante. I partecipanti, infatti, si sono messi in gioco mostrando importanti parti di sé!” testimonia Nicoletta Cressotti, Responsabile Area Casa, Amicizia e Vita di Comunità, evidenziando come la partecipazione al programma abbia permesso di potenziare capacità di autonomia, di autoefficacia e di sperimentazione di sé.
Il viaggio a Sofia: la preparazione
“Abbiamo lavorato molto per prepararci a questo viaggio – racconta Erika Brunotti, educatrice che accompagnerà le partecipanti – Le ragazze sono emozionatissime. Non vedono l’ora di partire da sole, senza genitori e con le proprie amiche, per vivere quest’avventura unica, fatta di incontri, visite, scoperte”.
Il viaggio ha previsto delle attività preparatorie come un corso in lingua inglese ideato per favorire la socializzazione all’estero; momenti formativi e informativi sulla cultura del paese ospitante per facilitare la conoscenza e l’adattabilità in contesto internazionale; la programmazione condivisa delle attività per permettere a ciascuna di vivere il viaggio in modo collaborativo e rispettoso delle esigenze del gruppo.
Il programma mobilità per la Fondazione è un’esperienza ricca di obiettivi:
- Imparare ad orientarsi in una città straniera
- Comunicare in una lingua diversa dalla propria
- Scoprire e accettare una cultura nuova
- Aumentare la propria autostima mettendosi in gioco in esperienze sconosciute
Sofia la meta 2025
Dall’1 al 7 giugno, le partecipanti, accompagnate da due educatrici di Fondazione Più di un Sogno e da nove volontari del Polo Europeo e con la mediazione ed il supporto di due referenti del Polo Europeo della Conoscenza ed una partner bulgara per la mobilità, diventeranno vere viaggiatrici in una capitale europea. Tra passeggiate nei parchi, visite alle gallerie d’arte, ai musei e alle chiese principali, laboratori espressivi, attività manuali e momenti ricreativi potranno scoprire contesti e abilità personali divertendosi.
“Insieme al Polo Europeo della Conoscenza abbiamo dato forma a un viaggio che permetterà alle ragazze di vivere esperienze appassionanti – continua Enrica Zanini, educatrice – Il programma è calibrato sui loro interessi ed attitudini come il mondo della moda e della fashion, la musica e la danza. Non vediamo l’ora di essere la!”
Con questo progetto, Fondazione Più di un Sogno, favorisce lo sviluppo di Progetti di Vita personalizzati e continuativi per giovani con disabilità intellettiva e sindrome di Down. Se vuoi saperne di più sulle attività sviluppate dalla Fondazione leggi il nostro Bilancio!